Camini, barbecue e forni per esterno: quale usare?

Camini, barbecue e forni da esterno sono pronti per essere accesi, ma qual’è la scelta migliore? Con l’inizio della bella stagione parte la sagra delle grigliate all’aria aperta: chi ha la fortuna di avere un giardino può creare un punto grigliatura ma quale scelta fare?

Un romantico camino

Il caminetto, dobbiamo ammetterlo, ha il suo fascino e averne a disposizione uno, magari nel patio di casa permette, non solo di sfruttare il fuoco per preparare succulente grigliate, ma anche per riscaldarsi. Non c’è niente di più bello del vivere della giornate autunnali, seduti nella propria veranda, scaldati dal tepore del caminetto. Unico neo del camino è la pulizia della canna fumaria che va effettuata una volta all’anno, ma il gioco vale la candela.

Forno in muratura

Nelle vecchie strutture rurali, il forno in muratura era sempre presente all’esterno delle case e molte persone lo hanno restaurato, ottenendo risultati fantastici anche dal punto di vista estetico. Chi non ha un vecchio forno da restaurare, può farne costruire uno nuovo. Costruito in pietra si adatterà bene agli ambienti rurali o rustici, mentre per altri stili va bene il materiale refrattario. Sono abbastanza grandi e, in genere, si utilizzano per cuocere pane, pizze e arrosti, piuttosto che la grigliata tradizionale. Esistono anche modelli in ferro, ma sono molto costosi, anche se particolarmente funzionali.

Barbecue per tutti

I barbecue sono la soluzione adatta a tutti visto che si trovano di varie dimensioni, dal più piccolo utilizzabile anche sui terrazzi (se i vicini sono d’accordo) fino a modelli che potrebbero grigliare una costata intera, muniti di coperchio e accessori di vario genere. In genere sono in ferro, ma si trovano anche in materiale refrattario. Questi ultimi aiutano la cottura uniforme grazie ai lati in mattoni ma non si possono certo portare in giro come i modelli in ferro che, anche nelle loro versioni più grandi, si spostano facilmente grazie alle ruote. Possono essere alimentati a gas, a carbonella o a legna e, ovviamente, il combustibile influisce sul risultato finale.

A questo punto affilate forchettoni e coltelli e date il via alle cibarie.