Sempre più persone, negli ultimi tempi, stanno decidendo di trascorrere la propria vacanza a tappe, campeggiando. Il campeggio, infatti, è da sempre un modo fantastico per poter stare a stretto contatto con la natura e con l’aria fresca. Per organizzare il campeggio perfetto, però, è necessario seguire una serie di consigli per cercare di organizzarsi al meglio e vivere l’esperienza come si dovrebbe.
Tutto quello che non può mancare
Quest’attività non può essere improvvisata, altrimenti ci si ritroverebbe in grosse difficoltà. Per esempio, ci sono una serie di accessori che non possono mai mancare mentre si campeggia. Vediamo quali sono.
Per prima cosa, non si può parlare di campeggio senza una tenda. Questa può essere scelta secondo diversi criteri. In linea di massima, quelli principali ruotano attorno alla dimensione: difatti, se si campeggia in più persone, allora si dovrà prevedere una tenda di adeguate dimensioni. Ma è fondamentale anche il materiale con cui è realizzata la tenda, visto e considerato che si potrebbe incappare in una nottata di pioggia: allora in questo caso dobbiamo pensare ad un materiale impermeabile. È consigliabile, comunque sia, scegliere una tenda che sia facile da montare e che non sia troppo pesante, altrimenti rischieremmo di fare una vera faticaccia per trasportarla in giro.
Stesso discorso per il sacco a pelo, che può essere utilizzato anche all’interno di una tenda. Tra gli altri accessori indispensabili c’è, sicuramente, la borraccia. Quando ci si diletta in questo tipo di attività, infatti, c’è la necessità quasi scontata che si possa stare a camminare diverse ore, magari sotto al sole. Rimanere idratati è fondamentale, specie quando fa più caldo. Ecco che avere con sé una borraccia risulta assolutamente indispensabile. Oggi la scelta è molto ampia: ci sono borracce in ceramica personalizzate, le quali sono eco-friendly, e utilissime per mantenere alla giusta temperatura l’acqua e altre bevande.
Ci sono, però, altri accessori assolutamente importantissimi quando si campeggia. Per esempio, la bussola, che ci aiuta ad orientarci, anche se al giorno d’oggi possono risultare utilissimi i dispositivi elettronici; le mappe e i caricatori.
Dove campeggiare e come farlo
È indubbio che la scelta del luogo in cui campeggiare risulta assolutamente fondamentale. Ci sono delle aree apposite dove si può sostare, pagando una cifra relativamente bassa. Il problema è che spesso chi ama la natura, adora starne a stretto contatto e quindi sceglie di addentrarsi in zone assolutamente selvagge. A quel punto è necessario prestare massima attenzione a dove ci si sta collocando. Per esempio, sono da evitare zone particolarmente impervie o comunque in zone in cui il terreno è troppo friabile o fangoso.
Per questo motivo, risulterà utile procedere all’operazione di montaggio della tenda sicuramente di giorno. Questo perché di notte, al buio, non si ha la percezione assoluta di dove ci si stia posizionando e si potrebbe incappare in problemi anche piuttosto fastidiosi. Anche un terreno particolarmente sporco o frequentato da insetti è una delle cose che potrebbero rendere la nostra nottata in campeggio assolutamente da dimenticare.