Efficienza energetica in Italia

Risparmio ed efficienza energetica per le abitazioni

Ai giorni nostri gli impegni per salvaguardare l’ambiente stanno subendo un’evoluzione sempre più interessante e mirata, anche i cittadini oramai sono più Informati e più attivi nell’eseguire e nel seguire i provvedimenti utili a ridurre l’inquinamento, l’impegno appoggiato anche dal Ministero dell’Ambiente, tramite campagne di sensibilizzazione ha portato a una rilevante riduzione delle emissioni degli impianti termici, alimentati con varie tipologie di combustibile, un impegno concreto che ha portato all’obiettivo con una riduzione del 70% delle emissioni calcolato entro il 2030;  le imprese che hanno assunto questo impegno a favore della causa del rispetto dell’ambiente sono oltre 500, e stiamo parlando soprattutto di imprese che hanno a che vedere con il comparto di produzione di legna, e costruttori di caldaie, e  stufe oltre che a tutto il comparto che comprende installatori e manutentori che si impegneranno ad abbattere i livelli di emissioni sostanze nocive per il nostro pianeta.

Le strategie

Tra i vari provvedimenti suggeriti e che saranno presto attuati vediamo il turnover tecnologico, ossia la sostituzione, e la rottamazione di impianti obsoleti con nuove tecnologie del settore, sia delle biomasse che degli altri tipi di combustibile sostenibile, cioè gli apparecchi domestici e le caldaie di nuova generazione sostituiranno tutte le vecchie caldaie, che producono inquinamento;  la sostituzione degli impianti obsoleti cioè produttori di emissioni tossiche. Per quanto riguarda la sostituzione degli impianti obsoleti quasi tutte le regioni italiane stanno aderendo a programmi di innovazione è miglioramento;  tra le più attive vediamo alla Regione Veneto che ha provato la sostituzione e la rottamazione degli apparecchi per il riscaldamento domestico di Potenza inferiore ai 35 Kw alimentati a biomassa tecnologicamente non in linea con gli standard europei, nell’elenco di prodotti non più idonei troviamo tutte le stufe, le caldaie di piccole dimensioni alimentate a pellet, a legna, e altre biomasse.

Regioni attive

Il Veneto è di grande esempio, per il 2018 ha impegnato ben €500.000 che verranno suddivisi tra tutti quelli che si doteranno di questi nuovi impianti;  i fondi copriranno il 50% della spesa sostenuta fino a un massimo di 5000 euro a seconda del tipo di impianto scelto, le caldaie idonee ai nuovi impianti sono veramente tante.  C’è solo l’imbarazzo della scelta ma bisogna saper scegliere bene,  i rimborsi saranno di circa €1600 per chi acquisterà stufe termo-stufe, inserti cucine, termo-cucine a pellet a legna o biomassa legnosa mentre il contributo potrà arrivare fino a 5000 euro per l’acquisto di caldaie alimentate a biomassa con classificazione del generatore a 4 stelle insomma per tutte le caldaie top di gamma. Per informazioni e assistenza sul web un ottimo punto di riferimento è www.assistenzacaldaie-aristonroma.it