In Conferenza Stampa Roberto Mancini ha chiarito il rammarico di dover cambiare una formazione che ha funzionato nella prima partita e nell’ultima.
Si tratta della difesa a quattro davanti Donnarumma composta da: Spinazzola, Chiellini, Bonucci, Di Lorenzo. Non che la difesa sia sempre stata uguale ma questa di fronte alla potenza di Lukaku ha fortemente funzionato. Del resto per ben tre partite, l’Italia ha dovuto rinunciare alla presenza di Chiellini che fa coppia con Bonucci. Emerson non è una novità difensiva negli Europei (si possono seguire in streaming grazie alle piattaforme betting come librabet), Spinazzola era una risorsa molto forte anche nei cambi quando la stanchezza porta il goal nei momenti più difficili del match, Mancini lo sa e chiede il cambio con un’energia fresca e lucida.
L’infortunio di Spinazzola, ecco come sta
È rimasta impressa tra i tifosi azzurri la scena di Spinazzola che piange alla notizia di dover rinunciare agli Europei, un danno al tendine e anche al ginocchio molto grave che hanno fatto pensare anche al rischio di perdere preparazioni e gare importanti a settembre.
La diagnosi dell’infortunio di Leonardo Spinazzola è questa: rottura sottocutanea del tendine d’achille sinistro. I numeri disegni lo mostrano come un elemento rettilineo che parte dal calcagno e sale fino a metà polpaccio.
Esattamente è “la grossa banda di tessuto connettivo fibroso della gamba, che connette i muscoli del polpaccio al calcagno, l’sso posteriore del piede”. Questa parte agisce in fase di sollevamento del piede per correre, saltare e nello sport è soggetto a lesioni e infiammazioni.
Lo spirito di Spinazzola è molto forte, complici anche i compagni di squadra che lo sostengono, l’analisi dell’infortunio dapprima ha portato a tempi di guarigione e recupero di sei mesi, quindi oltre all’Europeo salteranno anche altre partite importanti.
Spinazzola è stato operato in Finlandia, l’intervento è stato eseguito dal professor Orava e dal dottore Lempainene. Il tendine è stato ricostruito, il giocatore a giorni sarà di nuovo a Roma dove inizierà il percorso di recupero, però i tempi di ripresa si allungano: ben sei mesi. “Ringrazio tutti per essermi stati vicino, siete davvero tantissimi! Iniziato il countdown, ci vediamo presto”, questo è stato il messaggio scritto su Instagram.
Confronto Spinazzola Emerson
L’Italia ha un attacco potente che l’ha mantenuta durante tutte queste partite nell’area di goal contro la squadra avversaria, il Belgio anche ha un attacco potente e infatti oltre ad averci segnato un goal ci ha creato molta difficoltà. La prima squadra che però ha messo alla prova la nostra difesa è stata l’Austria, prima volta negli ottavi. Sia Spinazzola che Emerson, all’interno della difesa a quattro hanno funzionato, Mancini tutte le volte ribadisce che ha 26 convocati bravissimi e che ognuno avrà il suo spazio. Di fatto, sia con l’uno che con l’altro finora le cose sono funzionate bene. Ecco un confronto tecnico tra Spinazzola ed Emerson, più un confronto di carriere ed esperienze sportive.
Leonardo Spinazzola ha 28 anni, nasce il 25 marzo 1993, p difensore centrocampista della Roma. Dal 2012 ha giocato con tantissime squadre tra cui la Juventus. In Nazionle gioca dal 2011 considerando gli U19.
- Emerge come terzino sinistro;
- presenza come fascia destra,
- resistente e atletico
- ottimo nei dribbling, con finte e sterzate recupera o supera l’avversario
- giocatore rapido, ottimo in diagonale
- precisione nel palleggio palla
- carente nell’anticipo aereo
- Spinazzola è paragaonato a Gianluca Zambrotta.
Emerson Palmieri è originario di Santos (Brasile), ha 26 anni, il compleanno lo compie i 3 agosto, è nato nel 1993. Calciatore naturalizzato italiano è difensore del Chealsea, ha giocato con la Roma per tre anni, 2015-2018, con il Palermo nel 2014-2015.
- Ruolo di terzino sinistro
- grande corsa e tecnica
- ottimo nei cross
- abile nel calcio aereo, slata l’avversario per crossare i area
- ottima fisicità,
- esperienza anche nel gioco esterno offensivo
- può giocare come centrocampo
- giocatore flessibile.