Parapetti da tetto

Il D.Lgs. 81/2008 – Testo Unico Salute e Sicurezza sul Lavoro è il punto di riferimento per ciò che concerne la sicurezza sull’ambiente di lavoro, artigianale e industriale. La necessità di fornire sicurezza in ambiente di lavoro ricopre la massima importanza, sia per gli addetti ai lavori in cantiere sia ai civili nei pressi dell’area lavorativa. Al fine di rendere possibile e duratura la condizione di sicurezza nell’ambito dei sistemi di protezioni temporanei, interviene la normativa EN 13374.

Parapetti da tetto temporanei: la protezione versatile

L’impiego dei parapetti temporanei da tetto risulta obbligatorio ed essenziale, data la fondamentale utilità di protezione da cadute accidentali delle attrezzature e carichi o, addirittura, degli operai. I parapetti da tetto sono degli strumenti versatili e tale parametro corrisponde a una vasta scelta di modelli, in modo da poter soddisfare qualunque tipo di esigenza, come lavori su coperture a falda inclinata, cordoli, velette, superfici piane, tetti di edifici industriali. I montanti dei parapetti da tetto sono inoltre installabili su travi in legno, senza necessità dell’ausilio di tasselli e con la presenza di leva per uno sgancio rapido della morsa, elemento che consente una disinstallazione agevole e veloce. Un’importantissima funzione non può essere svolta che da materiali di alta qualità, in termini di resistenza alle intemperie e urti accidentali in fase operativa, come l’acciaio inossidabile zincato. Altro fattore che sottolinea la flessibilità assoluta di questi sistemi temporanei di protezione collettiva è l’importante possibilità di progettare e realizzarne su misura, in risposta alle necessità di qualunque esigenza professionale, dalla costruzione e manutenzione di opere pubbliche alla realizzazione di strutture per uso privato. L’installazione e la manutenzione dei parapetti temporanei sono regolate da norme specifiche, il che assicura un lavoro rapido per una struttura solida e sicura.

Parapetti temporanei: la sicurezza normalizzata

 

Il primo passo da compiere prima dell’installazione di un parapetto temporaneo è la valutazione del piano che andrà a ospitarlo per la messa in sicurezza. La normativa EN 13374 specifica con precisione i requisiti necessari dei parapetti temporanei in base a criteri misurabili quali inclinazione della superficie ospitantealtezza della fase operativa e resistenza ai carichi statici e dinamici, con relativa divisione in tre classi. Le classi A e B si occupano della sicurezza di qualunque area a basse e medie inclinazioni, rispettivamente meno di 10° e 30°. La classe C riguarda le zone operative con inclinazione massima pari a 60°, valore comunque variabile a seconda dell’altezza dell’operazione di realizzazione dell’impianto o dell’attività di manutenzione.