Esempi di ricambi per l’industria ceramica
Una delle possibilità più importanti offerte dalla pneumatica e dalla lavorazione meccanica è quella di disporre di una vasta gamma di ricambistica ceramica, grazie a cui sostituire in modo efficace i pezzi di cui si necessita. Fra i tanti pezzi di ricambio per l’industria ceramica troviamo le guide in polizene a disegno, i ricambi per reggiatrice e quelli per la macchina carico e scarico, i ricambi a scelta automatica, gli alberi scanalati, le ganasce e alcuni pezzi speciali, le ruote, i pignoni, le corone, i motori passo passo, le catene per impilatori, azionamenti e duplicatori, i ricambi compatibili hot-melt.
Ricambi in ceramica: alcuni oggetti tipici che possono usufruirne
I ricambi di ceramica possono riguardare diversi ambiti e oggetti, come ad esempio le lame per i taglierini o cutter slice. Le lame in ceramica sono paragonabili per le loro funzioni alle lame in acciaio, sono in grado di tagliare plastica, carta, cartone, e molti altri materiali, ma risultano molto più sicure e resistenti. Le caratteristiche principali delle lame in ceramica rispetto alle lame in acciaio sono relative alla capacità di non tagliare la pelle, al fatto che non svolgono il ruolo di conduttori, che resistono fino a 10 volte di più delle normali lame in acciaio e soprattutto che non arrugginiscono (uno dei problemi principali dell’acciaio).
I ricambi di ceramica sono molto utilizzati anche per i prodotti da bagno, si pensi ad esempio ad un ricambio ceramica profumata con aromi per bambini o altri oggetti delicati che hanno bisogno di mantenersi in una condizione ottimale nella toilette e sprigionare sempre buoni odori a copertura di quelli meno buoni. Ma le possibilità di utilizzo dei pezzi di ricambio in ceramica da bagno attengono anche a prodotti tipo lavabi, toilette, cassette di sciacquo, orinatoi, sedili e coperchi, così come alcuni particolari tipi di pezzi per il lavandino.
Molto importanti risultano essere gli impianti dentali in ceramica, infatti secondo diversi studi sarebbero caratterizzati da una maggiore biocompatibilità rispetto agli impianti dentali tipicamente realizzati in titanio. Tali impianti hanno una serie di vantaggi come ad esempio avere una maggiore tollerabilità biologica dovuta al biossido di zirconio utilizzato per la loro produzione, poi il fatto di essere di color bianco e quindi di un colore simile a quello della radice naturale del dente, infine possiedono un’ottima stabilità, anche se è da valutare in un arco temporale lungo come 10 anni.