Porte interni: consigli sulla scelta

Le porte interne fanno parte dell’arredo di una casa e vanno scelte, non solo tenendo conto dello stile dell’arredamento, ma anche delle caratteristiche della porta stessa.

Caratteristiche e tipologie

In commercio si trovano tantissimi modelli di porte e, tanto per incominciare, è necessario conoscere le varie tipologie:

  • Porta scorrevole a scomparsa. È adatta a chi ha poco spazio poiché, scorrendo lungo un binario s’infila nella struttura metallica posta all’interno del muro. Lo svantaggio di questo tipo di porta è che richiede opere murarie abbastanza invadenti.
  • Porta scorrevole esterna. Si tratta di un modello simile al precedente, ma la porta resta esterna al muro quindi non richiede opere murarie, solo il fissaggio del binario per lo scorrimento.
  • Porta battente. È la classica porta composta dall’anta che, tramite la rotazione su cardini posti ad un lato, si apre e chiude.
  • Porta a libro o a soffietto. È composta da due o più elementi che si ripiegano su loro stessi. È utilizzata per la chiusura di ripostigli, lavanderie o bagni di servizio.

Quale porta scegliere

Esistono delle misure standard per le porte: 60, 70 e 80 cm con un’altezza media di 210 cm. Ovviamente in un restauro può capitare di avere misure diverse ma, in quel caso, si dovrà ricorrere ad un artigiano che  provvederà a produrre le porte su misura. I materiali a disposizione spaziano dal legno, al vetro, al PVC e i vari modelli possono essere pieni o con i vetri che, a loro volta, possono avere delle lavorazioni: interi, all’inglese, satinati, trasparenti, sabbiati, a mosaico o decorati.

In un appartamento piccolo oppure poco luminoso, sono consigliate le porte con la struttura chiara e il vetro: più è ampia la superficie a vetro, più sarà luminoso l’ambiente. In una casa molto ampia, piena di luce, le porte potranno essere completamente in legno.

Indubbiamente le porte in legno o legno/vetro sono le più costose e richiedono anche una discreta manutenzione, specialmente nella parte che posa sul pavimento che, in occasione delle pulizie, può entrare a contatto con acqua o liquidi vari, ma sono sicuramente le più eleganti e danno anche la possibilità di essere trasformate, specialmente per quel che riguarda le porte antiche.

Le porte da interno in PVC, sono un po’ meno eleganti, ma hanno il vantaggio di essere molto durature, impermeabili, leggere e più economiche. Anche in questo caso la tecnologia ha fatto passi da gigante e mette a disposizione una vasta gamma di colori, compreso il simil legno, particolarmente accattivante e piacevole.