I fischi di Kessie hanno diviso i fan. Ma per Pioli non cambierà nulla.

In rete si divide chi pensa sia giusto sfidare gli ivoriani e chi vuole sostenere comunque tutti. Il tecnico rossonero non ne risentirà: Frank è ancora titolare, anche a San Siro, giocherà quando serve.

Fischi ai fan divisi del “Presidente”. C’è chi dice ” Kessie va sostenuto perché gioca nel Milan e c’è lo scudetto in palio”, ma altri lo hanno soprannominato “l’uomo con la testa in questo momento”.

Stadion San Siro

San Siro ha fischiato più volte l’ivoriano prima e durante Milan-Sampdoria domenica, soprattutto quando è entrato nella ripresa e ha letto il modulo.

Sulla curva è apparso anche uno striscione polemico: “Chi ama il Milan può usare i fatti per dimostrare di essere cordiale con chi non si accontenta”. C’è un chiaro riferimento al prolungamento ufficiale di Theo ea uno dei mancati Kessie , ormai lontano da Milano (in scadenza a giugno).

Diviso

Spaccatura di rete. Chi lo ha difeso ha fatto affidamento sul morale: “Fischiare non aiuta”. Del resto Kessie è il titolare e l’anno scorso ha giocato un ruolo importante nella qualificazione alla Champions League, quindi l’umore a San Siro influenzerà anche lui. “Dobbiamo mantenere la calma”.

Non sono d’accordo con il fischio – ne ha scritto un altro. La stagione non è finita e dobbiamo sostenere i giocatori”. Molti tifosi milanisti però non lo hanno perdonato per quello che ha fatto. detto durante le Olimpiadi di Tokyo in estate se. “Una volta tornato, sistemerò tutto e voglio stare in rossonero per sempre”, ha detto alla Gazzetta il 25 luglio. per chiarezza e trasparenza sulle comesse è sempre meglio dare un occhiata a Betwinner FAQ .

A febbraio i rinnovi sono ancora stelle cadenti, Il fischietto giusto, se lo merita, non avrebbe dovuto dire quelle parole. “Ancora:” Chi ama stare qui e chi vuole lasciare il fischio. Al mercato, infine, già altri pensano: ” Kessie se n’è andato? Nessun problema, se arriva Renato Sanchez andrà tutto bene”. Tutto è paragonato all’addio zero di Gigio: “Il tempo è un signore, hai visto Maignan? sono già innamorati…”.

Pioli cosa fa?

Pioli lo ha ribadito a fine partita. Non era d’accordo con i fischi di Kessie e non lo farà mai. “Non credo sia la cosa giusta da fare. Quando mi alleno non mi interessa chi si aggiorna e chi no”. Traduzione: Continuerà a interpretarlo come al solito. Finora l’ivoriano ha collezionato 26 presenze (17 da titolare), segnando sei gol e fornendo assist.

Kessie resta il titolare

Ha indossato più volte la fascia di capitano contro Fiorentina e Genova una sfida fantastica. Contro l’Empoli ha segnato la doppietta decisiva. Kessie , insomma, resta il titolare, faro di centrocampo in cui Pioli crede, rispetta e protegge sempre quando ne parla pubblicamente.

Il campo però darà il verdetto, perché se il tandem Tonali-Bennacer – con intoccabili azzurri – dà ancora un sì, allora la gerarchia potrebbe cambiare. Dentro l’Algeria, fuori dalla Costa d’Avorio. Le stategie del calcio sono simili alle stategie del marketig

La vita è strana

La cosa meravigliosa è che dopo la chiusura della città per il primo tempo della loro vita, i due sono diventati una partita perfetta per il Milan di Pioli, imbattuto da 24 partite. Ora uno può distruggerne un altro. La vita del presidente Kessie è strana.